TESI

  • Quali docenti possono essere miei relatori per la tesi Cim?
    Tutti i docenti con cui si è sostenuto un esame o comunque che facciano parte del Consiglio didattico di CIM (che siano quindi titolari di un insegnamento o di parte di insegnamento previsto dal piano di studi CIM)
  • Quali docenti possono essere miei relatori per la tesi Cpm?
    Tutti i docenti con cui si è sostenuto un esame o comunque che facciano parte del Consiglio didattico di CIM – CPM (che siano quindi titolari di un insegnamento o di parte di insegnamento previsto dal piano di studi CIM – CPM)
  • Quanto tempo prima della laurea devo contattare il possibile relatore?
    Ci sono varie fasi del lavoro di tesi e diversi modi di affrontarlo. E’ opportuno che la scelta del docente e dell’argomento avvengano con congruo anticipo rispetto alla fine degli esami. Questo consente di familiarizzarsi gradualmente con il metodo di lavoro e di definire con calma l’argomento della propria tesi, le strategia e tecniche di ricerca, etc. Indicativamente, conviene prendere contatti con il relatore 3-6 mesi prima della laurea per Cim e un anno prima per Cpm (ovviamente non escludendo di svolgere la tesi con un docente che tiene il corso nell’ultimo semestre di Cim o nel secondo anno di Cpm: in questo caso, però, contattando il docente in anticipo).
  • Quali docenti possono essere miei correlatori?
    Tutti i docenti dell’Università di Pavia nonchè i “cultori della materia” nominati per l’a.a. in corso. Si ricorda che per la prova finale CIM il correlatore è facoltativo.
  • La presenza di un correlatore è obbligatoria? Chi sceglie il correlatore?
    Il correlatore è obbligatorio per la tesi CPM, facoltativo per la prova finale CIM. Si può scegliere il correlatore contattandolo direttamente. Se non viene indicato alcun docente, il correlatore sarà nominato dalla Presidenza dopo avere consultato il relatore.
  • Posso richiedere un secondo correlatore?
    Sì, in casi particolari. Bisogna comunque parlarne con la Segreteria didattica e la Presidenza perché bisogna valutare caso per caso.
  • Posso richiedere un secondo correlatore esterno?
    Solitamente è una persona totalmente esterna all’Università che contribuisce in modo significativo alla stesura della tesi (ad esempio all’interno di una realtà aziendale) insieme al tesista. Bisogna comunque parlarne con la Segreteria didattica e la Presidenza perché bisogna valutare caso per caso.
  • Per le tesi Cim e Cpm esiste la possibilità di elaborare tesi sperimentali?
    Formalmente (la richiesta di tesi chiede di indicarlo) la tesi può essere sperimentale o compilativa. Peraltro la distinzione fra tesi compilative e tesi sperimentali è tipica delle scienze che richiedono una intensa attività di tipo laboratoriale (fisica, medicina, etc.): nelle scienze sociali, comunicazione compresa, le tesi contengono quasi sempre entrambi questi elementi. Svolgere l’uno e l’altro tipo di tesi non comporta alcuna differenza di punteggio.
  • Ma quindi, quando dovrò fare la domanda di laurea, devo barrare la casella “compilativa” o “sperimentale”?
    Si deve barrare “compilativa”, se nella tesi vi è stata una ricerca di dati (di qualsiasi natura), barrare “sperimentale”.
  • A che punteggio posso arrivare?
    Dipende da vari elementi: punteggio di partenza, bonus per le lodi negli esami e per la laurea in corso, valutazione della tesi e della presentazione – vedi oltre, al punto “discussione e valutazione”. Conviene comunque fare una stima del proprio punteggio di partenza prima di sostenere gli ultimi esami, in modo da sapere con precisione quali voti si devono ottenere perché la media ponderata degli esami “produca” il punteggio di partenza necessario per provare a raggiungere i propri obiettivi.
  • Qual è l’ultima sessione utile per laurearsi in corso?
    Quella di aprile dell’anno accademico in corso (es. per un immatricolato triennale nel 2016-2017: 1° anno 2016-17, 2° 2017-18, 3° 2018-19: quindi la laurea deve avvenire entro aprile 2020).
  • Qual è l’ultima sessione utile per iscriversi a una Laurea Magistrale?
    Per iscriversi a CPM è necessario laurearsi entro il primo marzo dell’anno accademico di iscrizione (es. e possibile iscriversi a CPM “sotto condizione” nell’anno 2018-19 a patto di acquisire la laurea entro il I marzo 2019). Per le altre lauree magistrali dipende dai tempi e dalle procedure di selezione di ogni singolo corso, che sono specificate nei bandi di selezione.
  • Che documenti vanno consegnati? Quando? A chi?
    La domanda di Laurea si presenta on-line, dalla propria area riservata, entro la prima scadenza indicata sul calendario delle lauree.
    Entro la seconda scadenza vanno consegnati alla segreteria studenti: la domanda di laurea stampata e firmata, corredata di ricevuta del relativo MAV e dell’avvenuta compilazione del questionario Almalaurea e la copia della tesi in cartoncino (la firma del relatore NON è necessaria). Entro la seconda scadenza è inoltre tassativamente obbligatorio avere sostenuto e verbalizzato tutte le attività formative (esami di profitto e stage).
  • Quanto tempo prima devo consegnare la domanda di laurea, la tesi?
    Ogni anno è fissato un apposito calendario, che si trova sul sito del corso di laurea.
  • Quanto tempo prima posso consegnare la presentazione multimediale?
    La presentazione multimediale che verrà utilizzata in seduta di laurea per la discussione della prova finale andrà consegnata indicativamente la settimana prima della seduta, secondo le modalità ed il calendario che viene pubblicato sul sito del corso di laurea circa 15 giorni prima della seduta.
  • La presentazione multimediale deve essere realizzata obbligatoriamente in un determinato formato?
    No. La presentazione può essere realizzata con qualsiasi software (fra i più utilizzati, ad esempio, segnaliamo Powerpoint e Prezi) e pertanto in qualsiasi formato si ritenga utile per un efficace illustrazione della prova finale. In seduta di Laurea non è però possibile utilizzare il proprio pc, pertanto la scelta delle soluzioni software deve tenere conto dei problemi di compatibilità software e hardware. Per limitare al minimo i problemi, la settimana precedente la seduta, contestualmente alla consegna presso il Laboratorio CIM, è possibile provare la presentazione sul PC che verrà poi utilizzato in seduta di Laurea.
  • Devo far passare un tempo minimo tra l’ultimo esame e la consegna della tesi?
    No. Però gli esami vanno terminati e correttamente registrati prima della data prevista per la consegna del libretto e della tesi presso la segreteria studenti.
  • È possibile chiedere una proroga per la consegna delle tesi di laurea?
    È il relatore a valutare se c’è bisogno di chiedere una proroga, utile esclusivamente a correggere dettagli secondari dell’elaborato: in tal caso, il relatore stesso dovrà scrivere la richiesta di proroga alla Presidenza Cim-Cpm, che la valuterà e provvederà a chiedere una proroga alla Segreteria studenti (tutto questo dovrà verificarsi prima della scadenza per la consegna della tesi e la proroga può essere al massimo di 3 giorni).
  • È possibile chiedere una proroga per la consegna del libretto per svolgere gli ultimi esami?
    No. Tutti gli esami devono essere sostenuti e registrati in tempo, facendo sempre riferimento alla data tassativa in cui si deve consegnare il libretto. Quindi si consiglia di controllare per tempo la propria carriera e il calendario degli ultimi esami sull’area personale on-line.
  • Quali pagamenti devo effettuare in vista della laurea?
    Entro la prima scadenza si dovrà pagare: il mav che sarà generato al momento della presentazione della domanda di laurea online (insieme alla domanda di laurea è necessario consegnare la ricevuta che testimoni l’avvenuto pagamento).
  • Se non dovessi laurearmi nella sessione stabilita nella domanda di laurea, devo eseguire di nuovo i pagamenti?
    Il pagamento effettuato rimane valido per la sessione successiva.
  • Quante copie della tesi devo preparare e a chi devo consegnarle? Devono essere firmate?
    Una copia deve essere consegnata in Segreteria Studenti entro la data prevista; altre due copie cartacee rispettivamente a relatore e correlatore (se previsto). Non è necessario che le copie (compresa quella consegnata in Segreteria Studenti) siano firmate dal relatore ed eventuale correlatore.
  • Come deve essere fatta la rilegatura?
    Per la copia da consegnare in segreteria studenti si consiglia la rilegatura in cartoncino con stampa fronte/retro. Le copie per relatore e correlatore devono essere stampate solo su fronte (a meno che la tesi sia molto estesa) e possono avere qualsiasi rilegatura; si invita comunque alla sobrietà.
  • Quale dicitura devo inserire nel frontespizio della tesi?
    Per il frontespizio della tesi la dicitura corretta è: Università degli Studi di Pavia
    Dipartimenti di Giurisprudenza, Ingegneria industriale e dell’informazione, Scienze economiche e aziendali, Scienze politiche e sociali, Studi umanistici -Esempio del frontespizio corretto è presente alla sezione modulistica
  • La tesi deve avere indice, testo, note, bibliografia (e sitografia, filmografia, etc.) e abstract? In che ordine?
    Sì, sono elementi fondamentali di tutte le tesi di laurea. L’ordine è il seguente: indice, introduzione, testo, conclusioni, note (se fatte a fine testo e non a piè di pagina lungo la stesura), bibliografia e sitografia, abstract.
  • Quanto deve essere lunga la tesi?
    Per una tesi triennale la lunghezza minima deve essere di 60.000 caratteri spazi esclusi; per una tesi magistrale almeno di 250.000 caratteri spazi esclusi.
  • Che relazione c’è fra la lunghezza della tesi e la valutazione?
    Una volta che la tesi rispetta i requisiti minimi indicati sopra, nessuna. La lunghezza della tesi deve semplicemente essere appropriata (né troppo “densa”, né troppo “diluita”) rispetto all’argomento scelto.
  • Quali indicazioni redazionali di base devo seguire?
    Il font è a scelta dello studente, con un corpo tra gli 11 e i 14 punti (a seconda della grandezza del carattere stesso) e un’interlinea di 1,5. I margini devono essere impostati a 3cm per tutti i lati e il testo deve essere sempre giustificato.
  • Come si fanno le citazioni?
    Se il testo da citare è breve lo si può mettere tra virgolette oppure in corsivo: bisogna citare l’autore, alla fine del testo citato oppure in una nota a fondo pagina. Se invece il testo è piuttosto lungo (da 2-3 righe in su), è opportuno inserirlo in carattere più piccolo, con interlinea singola, dopo una riga di spazio, sempre citando anche l’autore, inserendo un’altra riga di spazio prima di riprendere con il proprio testo. Infine, se si vuole citare un documento molto lungo e di diverse pagine, è meglio consultare il relatore e considerare la possibilità di inserirlo in appendice.
  • In quale lingua e come va fatta la presentazione?
    La presentazione davanti alla Commissione di Laurea deve durare indicativamente 6-10 (comunque non oltre 12) minuti per Cim e 10-12 (comunque non oltre 15) minuti per Cpm e deve essere accompagnata da una presentazione multimediale (Power Point, Prezi, etc.). Nelle slides bisogna sintetizzare i concetti principali della tesi. E’ consigliabile inserire tabelle e immagini piuttosto che testi lunghi. Per Cpm è preferibile che la presentazione sia in lingua inglese.
  • Come si calcola il punteggio di partenza prima della tesi di laurea?
    Il punteggio di partenza è dato da A+B+C: dove A è la media ponderata dei voti degli esami moltiplicata per 11, il tutto diviso per 3; B sono 2 punti in più nel caso lo studente si laurei in corso; C sono le lodi negli esami (0,3 ognuna). Le lodi non si arrotondano prima di essere sommate al voto finale, ma si arrotonda il totale conclusivo.
  • Quanti punti si possono ottenere con la stesura e la discussione della tesi di laurea?
    Da 0 a 5 punti per l’elaborato (1-2 punti: sufficiente; 3-4 punti: buono; 5 punti: ottimo); 1 punto aggiuntivo per una presentazione power-point efficace dal punto di vista comunicativo preferibilmente in lingua inglese (obbligatoriamente in lingua inglese a Cpm).
  • Chi decide questi punteggi?
    La Commissione di laurea.
  • È possibile ottenere più di 5 punti?
    È possibile ricevere oltre 5 punti (fino ad un massimo di 7) per una prova finale eccezionale. Ciò è però subordinato alla presentazione di una richiesta scritta motivata del relatore e di un conforme parere scritto del correlatore, inviati (insieme con il .pdf dell’intera tesi) al Presidente del Corso di Laurea e al Presidente della Commissione di laurea con almeno tre giorni di anticipo rispetto alla seduta. Presidente e Commissione valuteranno l’appropriatezza della richiesta e dell’assegnazione del punteggio aggiuntivo. Si tratta comunque di casi assolutamente straordinari, in cui la tesi è accompagnata da supporti di qualità professionale e viene presentata in modo esemplare.
  • C’è un modo per impostare una tesi in modo da puntare sin dall’inizio a ottenere i due punti aggiuntivi?
    No. Non è un obiettivo che abbia senso definire a priori. Ciò che importa è lavorare bene e tranquilli. Solo a tesi quasi finita il relatore potrà valutare l’ipotesi di assegnare al candidato i due punti aggiuntivi; ciò avviene in caso di tesi eccezionale.
  • Come avviene l’assegnazione della lode?
    L’assegnazione della lode è subordinata al raggiungimento di un punteggio teorico di almeno 110 e richiede il parere unanime della Commissione.
  • Se parto, ad esempio, da un punteggio di 102, posso raggiungere la lode?
    In teoria è possibile. 102+5+1+2=110, che è il minimo perché la Commissione valuti la possibilità di lode. Ma la tesi deve essere unanimemente (da relatore, correlatore, commissari) considerata straordinaria, e così la presentazione. Tutte cose su cui non si può in alcun modo contare a priori. Molto meglio calcolare il proprio punteggio di partenza prima di sostenere gli ultimi esami, in modo da sapere con precisione quali voti si devono ottenere per partire da punteggi più elevati.

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